Un doppio binario giuridico

Sul Corriere di oggi 22 luglio Magdi Allam scrive:

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La recente immagine di cinque barbuti pachistani in abbigliamento tradizionale che, davanti alla sede del Parlamento, leggono a nome di oltre cinquecento esponenti religiosi del «British MuslimForum» una fatwa di condanna degli attentati che hanno insanguinato Londra lo scorso 7 luglio, è stata accolta dai più come un evento altamente significativo e positivo. Così come accadde il 10 marzo scorso quando l a «Commissione islamica di Spagna» emise una fatwa in cui sentenziava che «Osama Bin Laden, Al Qaeda e tutti coloro che pretendono di giustificare il terrorismo in nome del sacro Corano sono fuori dall'islam». In entrambi i casi la condanna del terrorismo si fonda su ciò che «il sacro Corano dichiara» e «ciò che l'islam ci insegna».

Ma ci rendiamo veramente conto di quello che stiamo combinando? Stiamo legittimando il doppio binario giuridico in seno allo Stato di diritto, la legge ordinaria per gli autoctoni e la sharia per i musulmani. E' mai possibile che i musulmani per condannare il terrorismo, il massacro indiscriminato di innocenti, i kamikaze di Bin Laden, debbano obbligatoriamente far riferimento e trarre una legittimità dal Corano? Chi ha detto che i musulmani non debbano invece, al pari di tutti gli altri cittadini, far riferimento alle leggi dello Stato laico e al sistema di valori fondanti della civiltà umana che salvaguardano la sacralità della vita di tutti? E che cosa accadrebbe se in un domani, sempre facendo riferimento al Corano, gli stessi barbuti di Londra e Madrid dovessero sentenziare diversamente da quanto prescrivono le nostre leggi e contemplano i nostri valori?
(articolo completo su Corriere.it)

Davvero un'analisi lucida e condivisibile, ma per mettere in pratica una tale netta separazione tra Chiesa e Stato ci vuole una decisa presa di posizione da parte del clero islamico in favore di un passo indietro: ci vuole il deciso riconoscimento del fatto che esiste una sola legge civile e che a questa legge civile tutti i cittadini debbono uguale obbedienza, senza distinzioni di religione.

In questo, come ho già avuto modo di scrivere, il clero cattolico potrebbe dare il buon esempio, prendendo una posizione simile. Lo Stato è laico e le leggi che ne regolano il funzionamento non possono che essere emesse da un Parlamento democraticamente eletto.

Questo non impedisce poi a ciascuna confessione religiosa di emanare norme religiose di comportamento (sempre naturalmente restando all'interno del quadro giuridico civile) cui però i fedeli di quella certa religione aderiscono volontariamente ed individualmente.

Proprio il contrario di quanto fatto in occasione dei referendum. Peccato !

Lezione!

Gli inglesi, piaccia o no, stanno davvero dando una lezione a tutti. Senza leggi speciali, senza panico, in quattro giorni hanno capito tutto dell'attentato e arrestato il probabile capo della cellula.

Sarà che ci sono abituati: in fin dei conti, i primi terroristi religiosi del nostro tempo non sono islamici, ma i cattolici dell'IRA con cui gli inglesi hanno avuto a che fare per tanti e tanti anni.

Non che ci si possa abituare al terrore, ma si può reagire mantenendo il cervello collegato:

• "chiudiamo le frontiere" - ma i quattro bombaroli di Londra erano cittadini inglesi
  
• "fuori tutti i clandestini" - ma i quattro terroristi non erano clandestini

Tutti i miliardi di dollari spesi dagli americani per l'Homeland Security Act sembrano valere meno di un reparto investigativo che sappia davvero fare il proprio mestiere. Se potessi scegliere, la cosa in assoluto che mi farebbe sentire molto più sicuro è che la polizia, i carabinieri, l'intelligence sanno fare il proprio mestiere.

Oggi leggo che l'egiziano arrestato con Al Qaeda non c'entra niente: chissà se è vero, ma se lo fosse, sarebbe un'altra conferma del fatto che Al Qaeda sta diventando la Giovanna Alberti dei pazzi dinamitardi di tutto il mondo.

Bombe

che paura, bombe nella metro di Londra.

Una proprio a Edgware Road, che è la stazione per i nostri uffici, quante volte sono sceso lì. Oggi i nostri colleghi erano abbastanza spaventati, bloccati in ufficio perchè Marylebone era stata chiusa dalla polizia, i cellulari out, era rimasta solo la posta elettronica; però sono tutti OK.

Hanno subito detto "islamici" - ma sono poco persuaso. Oggigiorno se qualunque testa calda vuole attaccarsi ai soldi di Bin Laden si fa notare con un bell'attentato che rivendica a nome di una fazione sconosciuto dei mujaheddin coi baffi corti - tanto nessuno conosce nessuno.

Certo che l'impatto mediatico questa volta è stato quasi nullo, a me sembra proprio una cosa fatta con poveri mezzi e pianificazione raffazzonata.

Meglio così, naturalmente, ma mi sembra passata una stagione: quelli dell'Undici Settembre hanno deto al mondo: "Possiamo arrivare in qualunque momento e colpirvi dovunque, usare i vostri aerei per colpire i vostri grattacieli e seminare il panico nei vostri cuori usando le vostre televisioni".

Questi mi sembrano parenti più stretti di quei disperati che mettevano le bombe nei cestini della carta straccia a Parigi.

La sfiga...

...lo so, ci vede, e anche bene !

Prima la piscina al mare con le sue crepe che fanno preoccupare e quel figlio di una gran... del costruttore che mi dice che viene e poi non viene, dice che la ripara e poi non la ripara; ah, che bastardo ! Come sempre hanno ragione quelli che non pagano, o non pagano tutto.

Ora il televisore che non funziona più - ovviamente il tecnico della Bang&Olufsen va prenotato telefonando alla segretaria della sua segretaria, speriamo esca in fretta, almeno.

E cosa dire della popolare Electrolux che accetta un ordine di accessori sul suo sito con tanto di email di conferma e poi non evade né risponde alle email di sollecito ? Col risultato che il prato è di nuovo una giungla (il colmo per uno che ha comprato tre falciatrici in un anno...)

Poi i simpatici vicini che vengono a farsi il bagno quando noi non ci siamo (e sarebbe ancora niente) ma che aprono l'acqua e se la dimenticano aperta, con quello che costa l'acqua lì - del resto blindare quella casa è davvero impossibile; magari quando finissimo i lavori (chissà quando?) rifacendo l'ingresso magari si potrebbe alzare il muro di cinta - bisognerebbe andare a chiedere al comune se si può fare...

Poi le riparazioni all'auto della Mirella, che poi sono anche costate poco, alla fine.

Insomma, gita a Lourdes per tutti !!!!!!!!!

Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr